2025: tutte le tendenze tecnologiche

Legenda

Può iniziare l’anno senza le previsioni di Gartner?
Ovvio che no. La domanda era retorica.

Non voglio usare la parola evoluzione, anche se l’ho appena scritta. È riduttiva, inflazionata, e ritengo, demodé. Quindi, userò un’altra parola per presentare e descrivere le tendenze tecnologiche stilate da #Gartner.

Continuità, per me, è la parola corretta. È una qualità, scrive Treccani. Il suo significato è estendere, senza interruzioni, nello spazio e nel tempo. Ed è ciò che accade nel settore ICT, dove la tecnologia viene ricercata e usata per essere portata a un livello successivo.

Proprio questa spinta alla continuità e al miglioramento costante è il filo conduttore che lega le tendenze tecnologiche stilate da #Gartner per il 2025. Secondo l’analisi, sono dieci i trend strategici da tenere d’occhio:

 


1️⃣ Agentic AI.

Si tratta di un’intelligenza artificiale capace di agire in autonomia. Tra le sue abilità, c’è la presa di decisioni per il raggiungimento obiettivi specifici. Si dimostra, quindi, proattiva a differenza delle AI tradizionali, che seguono solo i comandi umani. Inoltre, è in grado di pianificare azioni e di adattarsi alle situazioni in tempo reale.
Dove troveremo la tecnologia Agentic AI?
Diventerà protagonista nei settori Logistica, Supporto Clienti e Produzione.
Come verrà applicata all’interno di questi settori lavorativi?
⚙️ Nel settore Logistica, si occuperà di gestire spedizioni, inventari e magazzini in completa autonomia. Così da ottimizzare risorse, percorsi di spedizione e ridurre i costi di trasporto.
⚙️ Per il settore Assistenza Clienti, risponderà alle richieste dei clienti, analizzerà le preferenze scelte in passato così da proporre soluzioni personalizzate e una migliore user experience.
⚙️ L’Agentic AI sarà di supporto anche nel settore Produzione. Si occuperà di analisi di mercato, allocazione delle risorse e minimizzazione degli sprechi.

 


2️⃣ Piattaforme di Governance AI.

La parola chiave è etica. Le piattaforme di Governance AI diventeranno essenziali per garantire l’operatività equa, trasparente e sicura dell’AI. Il loro compito sarà quello di agire come un sistema di controllo per prevenire discriminazioni e assicurare la presa di decisioni affidabili e nel totale rispetto delle norme aziendali e delle aspettative sociali.

Dove troveremo le Piattaforme di Governance AI?
Troveremo le piattaforme di Governance AI in questi settori: Sanità, Risorse Umane e Finanza.
Come verranno applicata all’interno di questi settori lavorativi?
⚙️ Nel settore Sanità, le piattaforme di Governance AI miglioreranno la trasparenza e l’affidabilità dei modelli di analisi dei dati dei pazienti affinché siano privi di pregiudizi.
⚙️ Nel settore Risorse Umane, la selezione del personale assicurerà processi equi e trasparenti. In questo modo si potranno garantire assunzioni prive di stereotipi impliciti.
⚙️ Le piattaforme di Governance AI potranno essere di supporto anche al settore Servizi Finanziari. Nello specifico, verrà applicata per valutare i rischi di credito e prevenire i rischi legati alle frodi. Così da garantire conformità alle normative relative all’antiriciclaggio e alla privacy e senza commettere discriminazioni dovute allo status dei clienti.

 


3️⃣ Ambient Invisible Intelligence.

La quotidianità è pronta a essere stravolta con l’Ambient Invisible Intelligence. È tempo di usare sensori e tag per la raccolta di dati in tempo reale. Anche qui, senza il supporto dell’intervento umano.
Questa nuova tecnologia è definita “Intelligenza Invisibile Ambientale”, poiché invisibile all’occhio umano: verrà usata per raccogliere dati utili all’analisi, al controllo e all’automazione di diversi settori lavorativi.
Dove troveremo l’Ambient Invisible Intelligence?
Sarà presente nei settori Retail, Sanità e Logistica.
Come verrà applicata all’interno di questi settori lavorativi?
⚙️ Nel mondo Retail, i sensori monitoreranno i movimenti dei clienti e segnaleranno le scorte in esaurimento, così da migliorare l’esperienza d’acquisto dei consumatori.
⚙️ Sarà presente anche nel settore Sanità. In questo caso, monitorerà i parametri vitali e le apparecchiature mediche nelle cliniche e strutture ospedaliere. I monitoraggi ospedalieri si semplificano, poiché non sarà necessario eseguire i controlli tramite l’uso di dispositivi indossati dai pazienti.
⚙️ L’ambient Invisible Intelligence diventerà un valido supporto anche nel settore Logistica. Qui, tag e sensori tracceranno prodotti oppure pallet in tempo reale, così da migliorare visione e gestione delle disponibilità degli articoli in magazzino.

 


4️⃣ Hybrid Computing.

Inizia a prendere confidenza con ciò che diverrà la nuova frontiera della potenza di calcolo: l’Hybrid Computing. Una combo tecnologica che promette di risolvere problemi complessi e ottimizzare le risorse aziendali con il suo super cervello.
Impavida, l’Hybrid Computing affronterà ogni sfida computazionale complessa, poiché capace di integrare sistemi fotonici e neuromorfici. Il futuro prevede anche l’integrazione dei sistemi quantistici.
Dove troveremo l’Hybrid Computing?
Verrà introdotta nei settori Industria Farmaceutica, Finanza e Sanità.
Come verrà applicata all’interno di questi settori lavorativi?
⚙️ L’Industria Farmaceutica la userà per effettuare simulazioni di reazioni chimiche in minor tempo.
⚙️ I settori Finanza e Sanità potranno garantire privacy e conformità normativa con la protezione di dati sensibili all’interno di super server locali.

 


5️⃣ Post-Quantum Cryptography.

Parole chiave? Sicurezza al centro. È questo l’obiettivo della crittografia post-quantistica.
Questa tecnologia mette insieme le tecniche di crittografia avanzata per una buona causa: opporre resistenza alle minacce elaborate dai computer quantistici.
È una battaglia persa in partenza, quella tra passato e presente. Oggi, i computer e i metodi di crittografia classici risultano troppo obsoleti, lenti e inefficienti per dare solide fondamenta alla propria sicurezza digitale. Ecco, quindi, che si fa spazio la crittografia post-quantistica come soluzione per proteggere l’integrità e la riservatezza dei dati.
Dove troveremo la Post-Quantum Cryptography?
Verrà introdotta da Banche, Istituti Finanziari, Sanità, Energia e Telecomunicazioni.
Come verranno applicati all’interno di questi settori lavorativi?
⚙️ In questi ambiti, la Post-Quantum Cryptography avrà un ruolo essenziale nella protezione dei dati sensibili dagli attacchi hacker. Garantirà la sicurezza delle informazioni dei pazienti nel settore Sanità.
⚙️ Nel settore Energia verrà usata per proteggere i dati presenti negli impianti critici dalle future minacce informatiche. Ma non solo. I sistemi di Post-Quantum Cryptography renderanno impossibile decifrare anche i dati raccolti, anche nel caso in cui un hacker riesca a impossessarsene.
⚙️ Nel settore Bancario, invece, la protezione della privacy è più che mai un’urgenza. Sarà una sfida che richiederà impegno, riuscire a pianificare la transizione e l’adattamento a questi nuovi sistemi di difesa. L’obiettivo è proteggere la privacy e risparmi di una vita dei clienti.

 


6️⃣ Disinformation Security.

La sesta tendenza suggerita da Gartner è la Disinformation Security. Necessità crescente richiesta da aziende, governi e utenti per combattere il dilagare di informazioni false e manipolate, che possono causare danni a livello operativo, economico e reputazionale.
I sistemi di Disinformation Security hanno l’obiettivo di verificare e proteggere l’autenticità delle informazioni, poiché per contrastare le minacce di #phishing, #fakenews e #socialengineering bisogna agire in anticipo con attività di monitoraggio. Tutto questo con il blocco delle minacce in tempo reale.
Dove troveremo la Disinformation Security?
Di sicuro, spopolerà nel settore Social Network, Bancario e in tutte le imprese che vorranno assicurarsi più sicurezza e protezione.
Come verrà applicata all’interno di questi settori lavorativi?
Il mondo dei social network apprezzerà molto il supporto di questa tecnologia con cui potrà analizzare milioni e milioni di post in tempi rapidissimi.
⚙️ Con questa tecnologia, sarà possibile mantenere pulite le piattaforme social da contenuti falsi e pericolosi. Inoltre, gli utenti iscritti potranno essere avvisati della mancata veridicità e sicurezza dei contenuti con etichette riconoscibili.
Rimane totale libertà, da parte dei Big dei Social Network, riguardo alla rimozione proattiva dei contenuti falsi e pericolosi.
⚙️ Le aziende che fanno parte del settore Bancario e Finanziario potranno usare la Disinformation Security per proteggere i dati sensibili dei propri clienti da tentativi di impersonificazione, truffe finanziarie e campagne di phishing.
⚙️ Potranno avvalersi di questa tecnologia anche le aziende di altri settori, per evitare danni reputazionali e mantenere il rapporto di fiducia con i consumatori.

 


7️⃣ Energy-Efficient Computing.

La sostenibilità è in tendenza. Lo è da parecchio tempo, forse troppo. Alzo le mani, in segno di resa, la mia non vuole essere una lamentela. Usata e spesso abusata, la sostenibilità diventerà un impegno e un’esigenza anche nel campo #tecnologia. Sì, perché mantenere in attività le piattaforme usate dalle Big Tech e dall’intelligenza artificiale, richiede un dispendio di energia notevole.
Ed è qui che entra in gioco l’Energy-Efficient Computing: il suo obiettivo è ridurre l’impatto ambientale dei sistemi digitali, così da diminuire il consumo di energia nei data center e nei reparti IT e ridurre l’impatto ambientale.
Le grandi aziende tech sono all’opera con gli investimenti di nuovi server a risparmio energetico e impianti di raffreddamento naturale per i data center, abbattendo le emissioni di CO₂.
Dove troveremo l’Energy-Efficient Computing?
Il settore bancario è presente anche in questo caso insieme agli impianti di produzione e alle università.
Come verrà applicato all’interno di questi settori lavorativi?
⚙️ Senza compromettere le prestazioni, le banche acquisiranno server a basso consumo e software per ridurre i costi energetici dovuti alla potenza di calcolo richiesta dai sistemi di pagamento digitali e dalle transazioni finanziarie.
⚙️ L’Energy-Efficient Computing aiuterà anche gli impianti produttivi con l’uso di sistemi di monitoraggio e gestione energetica basati sull’IA, che permetteranno di ottimizzare i cicli di produzione e di ridurre l’energia necessaria per alimentare i macchinari pesanti.
⚙️ Verranno agevolate anche le facoltà universitarie e i laboratori, che implementeranno hardware a basso consumo energetico per eseguire simulazioni scientifiche complesse più rispettose nei confronti dell’ambiente.

 


8️⃣ Spatial Computing.

Ecco un’altra tendenza di questo 2025: lo Spatial Computing. Questa tecnologia è la combinazione tra il mondo fisico e quello digitale, dove gli utenti possono interagire con oggetti digitali che vengono “ancorati” al mondo fisico per vivere nuove esperienze. Sempre più fluide e realistiche.
Ma come funziona? Si tratta di un’innovazione che apre le porte a infinite possibilità: dalla visualizzazione dei dati 3D in ambito industriale alla creazione di esperienze di shopping immersive, dalla progettazione architettonica alla formazione professionale. Con visori di realtà aumentata, occhiali intelligenti, smartphone e altri sensori, sarà possibile sovrapporre informazioni digitali all’interno del mondo reale per semplificare task complessi e aumentare la produttività.
Tutto ciò sarà possibile attraverso il miglioramento delle tecnologie di rete, come il 5G e delle capacità di calcolo dei dispositivi citati qualche riga sopra.
Dove troveremo lo Spatial Computing?
Nei settori Formazione, Industria e Retail.
Come verrà applicato all’interno di questi settori lavorativi?
⚙️ Lo Spatial Computing trasformerà la collaborazione aziendale con riunioni virtuali in 3D, in cui si potranno condividere prototipi e progetti di lavoro in modalità interattiva.
⚙️ Aziende ed enti di formazione potranno adottare lo Spatial Computing per creare simulazioni immersive con l’obiettivo di formare i dipendenti all’utilizzo di macchinari complessi o per prepararsi a gestire situazioni di emergenza in modo sicuro e senza rischi.
⚙️ I tecnici che lavorano nel settore industriale beneficeranno degli strumenti di realtà aumentata. Nello specifico, potranno fornire istruzioni sovrapposte sui macchinari attraverso l’uso di visori AR. In questo modo si potranno semplificare le operazioni di manutenzione e gli interventi tecnici in tempo reale.
⚙️ E il settore retail? In questo caso, i clienti potranno esplorare negozi virtuali e visualizzare prodotti come mobili o elettrodomestici da casa. Che gran comodità! Questo tipo di esperienza di acquisto immersiva migliorerà il processo decisionale e ridurrà il rischio di insoddisfazione del cliente.
⚠️ Bada bene, lo Spatial Computing è una tecnologia destinata a emergere e a ridefinire il nostro modo di interagire con il mondo. Siamo certi che trasformerà le attività quotidiane e i processi aziendali in modi impensabili fino a pochi anni fa.

 


9️⃣ Neurological Enhancement.

Mente e macchina, insieme. Se chiudo gli occhi, le immagino volteggiare in un passo a due. È un incontro trasformativo che amplificherà e migliorerà le interazioni tra questi due elementi.
Il futuro ci metterà tra le mani dispositivi così avanzati, che saranno capaci di leggere, interpretare e, in alcuni casi, scrivere direttamente nel cervello. Siamo davanti allo sviluppo di una tecnologia capace di aumentare le prestazioni neurologiche. Impressionante, non è vero?
Questa tecnologia promette un salto quantico con il monitoraggio dello stato cerebrale e lo influenzerà con interventi diretti sulla mente. Il suo obiettivo è migliorare le funzioni del cervello o modificarne alcuni comportamenti.
Dove troveremo il Neurological Enhancement?
Le interfacce cervello-macchina bidirezionali (BBMI), troveranno applicazione in settori chiave come la sanità, l’istruzione e anche nei contesti industriali.
Come verrà applicato all’interno di questi settori lavorativi?
⚙️ La sanità otterrà benefici unici e stravolgenti da questa tecnologia.
Il Neurological Enhancement, cambierà in meglio la vita di molte persone, poiché le interfacce cervello-macchina bidirezionali trasformeranno il trattamento di pazienti con lesioni neurologiche in toto. Un esempio? Chi è rimasto vittima di incidenti o è affetto da problemi di salute che hanno conseguito danni spinali, tramite l’uso di questa tecnologia, potrà riottenere la capacità di controllo motorio attraverso segnali neurali che attivano protesi o dispositivi per la mobilità.
Che dire? Scalpitiamo per assistere di persona alle opportunità che questa tecnologia offrirà, ma soprattutto alla trasformazione radicale che donerà alla vita di molte persone.
⚙️ Gli enti formativi sono pronti a potenziarsi ancor di più. In questo caso, il Neurological Enhancement verrà usato come sistema di apprendimento personalizzato e si adatterà alle capacità cognitive di ogni studente in tempo reale. Qui, le interfacce cervello-macchina, possono fare la differenza in termini di interattività personalizzata, apprendimento facilitato e progresso di istruzione individuale accelerato.
⚙️ Nel mondo delle industrie, sono molti i lavori ritenuti ad alto rischio. Pensiamo alle fabbriche, alle piattaforme petrolifere e ad altri ambienti in cui la concentrazione non può mancare.
In questi contesti, potranno essere di supporto le interfacce cervello-macchina bidirezionali con il monitoraggio dei livelli di attenzione e affaticamento dei lavoratori durante le ore di attività.
Ogni volta che verrà rilevata una diminuzione dello stato di concentrazione del lavoratore, il dispositivo invierà un segnale di allarme o una stimolazione corporea, così da mantenere alto lo stato di vigilanza del lavoratore e prevenire incidenti che potrebbero accadere a causa di rischi legati alla fatica fisica e mentale.

 


1️⃣0️⃣ Polyfunctional Robots.

Siamo arrivati alla decima e ultima tendenza tecnologica, suggerita da Gartner per il 2025.
Per il gran finale, non potevano mancare loro. i robot! Questa volta in una veste di “Factotum” o quasi 😉.
I Polyfunctional Robots rappresentano una delle innovazioni più promettenti nel campo della robotica e dell’automazione. Progettati per affrontare qualsiasi tipo di compito, da quelli semplici a quelli complessi, si adattano in modo dinamico alle esigenze dei diversi settori.
La vera forza di questi robot? La loro versatilità. Possono passare da un’attività all’altra, come assemblare componenti o imballare prodotti. E possono lavorare in completa autonomia oppure attraverso la supervisione umana.
Dove troveremo i Polyfunctional Robots?
Verranno applicati in settori che richiedono alta produttività, precisione e capacità di adattamento, nello specifico: Industria, Logistica, Sanità.
Come verranno applicati all’interno di questi settori lavorativi?
⚙️ Nel settore industriale i Polyfunctional Robot diverranno un valido supporto alle fasi di assemblaggio, controllo qualità e manutenzione.
⚙️ Supporteranno il settore Logistica nelle attività di picking, packaging e trasporto.
⚙️ La Sanità otterrà benefici per le attività relative all’asssistenza ai pazienti, alla sanificazione e alla logistica ospedaliera.
Insomma, i Polyfunctional Robots porteranno risultati positivi ai settori che decideranno di integrarli all’interno dei processi aziendali.

 

 

Hai già considerato le nuove tendenze tecnologiche e strategiche di quest’anno?
Ognuna di esse ti aiuterà a plasmare il futuro con un senso di innovazione più responsabile, che considera le esigenze ambientali del nostro pianeta. Senza trascurare i risultati legati a produttività, sicurezza, automazione e riduzione dei costi per le spese energetiche e di trasporto.
Sei pront* a vivere il futuro? Ora, tocca a te, fare la differenza.
Noi ci leggiamo al prossimo articolo 😉

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